Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza breve n. 946 del 2013

ECLI:IT:TARVEN:2013:946SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo di revoca di un'autorizzazione deve essere adeguatamente motivato, non essendo sufficiente il mero riferimento all'impossibilità di pronunciarsi da parte dell'organo consultivo competente. L'amministrazione è tenuta a valutare in concreto l'idoneità del progetto a superare le eventuali incompatibilità riscontrate, senza poter demandare al privato l'onere di acquisire il parere dell'organo consultivo, il cui rilascio costituisce un obbligo procedimentale a carico dell'amministrazione. In assenza di una congrua motivazione che dia conto dell'esito di tale valutazione, il provvedimento di revoca è illegittimo per difetto di motivazione.

Sentenza completa

N. 00534/2013
REG.RIC.

N. 00946/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00534/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 534 del 2013, proposto da:
Shell Italia S.p.A., rappresentato e difeso dagli avv. Matilde Battaglia, Vittorio Fedato, Fabio Todarello, con domicilio eletto presso Vittorio Fedato in Venezia, Santa Croce, 269;

contro

Comune Di Vicenza, rappresentato e difeso dall'avv. Loretta Checchinato, con domicilio legale presso la segreteria di questo Tribunale;
Ministero Per I Beni E Le Attivita' Culturali, Soprintendenza Per I Beni Ambientali Architettonici Artistici Storici Di Vr-Ro-Vi, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Distrett. Stato, domiciliata in Ven…

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