Cassazione penale Sez. III sentenza n. 15431 del 15 aprile 2011

ECLI:IT:CASS:2011:15431PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento cautelare emesso dal giudice per le indagini preliminari, pur potendo essere ritenuto motivato in modo sintetico o anche attraverso il mero richiamo alla richiesta del pubblico ministero e agli atti di indagine, deve comunque contenere una valutazione critica e logica del materiale indiziario e delle esigenze cautelari, senza che il tribunale del riesame possa annullarlo per il solo difetto di motivazione, essendo tenuto a integrare e completare la motivazione eventualmente carente. Il tribunale del riesame, infatti, ha il potere di riformare, annullare o confermare il provvedimento cautelare per ragioni diverse da quelle indicate nella motivazione del provvedimento stesso, dovendo procedere ad una autonoma valutazione degli elementi posti a fondamento della misura, senza poter prescindere dal compendio indiziario richiamato dal giudice per le indagini preliminari, anche se proveniente da organi diversi come il pubblico ministero e la polizia giudiziaria. La motivazione del tribunale del riesame, pertanto, integra e completa l'eventuale carenza di motivazione del primo giudice, non potendo il tribunale del riesame annullare l'ordinanza cautelare per il solo difetto di motivazione, salvo che questa sia del tutto assente o si risolva in una mera clausola di stile, senza consentire di comprendere le ragioni della decisione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TERESI Alfredo - Presidente

Dott. SQUASSONI Claudia - Consigliere

Dott. GRILLO Renato - Consigliere

Dott. MULLIRI Guicla I. - rel. Consigliere

Dott. RAMACCI Luca - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

P.M. presso il Tribunale di Caltagirone;

nel proc. c/o:

Ra. An. , nato a (OMESSO), indagato Decreto del Presidente della Repubblica n. 309 del 1990, articolo 73;

avverso l'ordinanza del Tribunale per il Riesame di Catania in data 15.3.10;

Sentita la relazione del Cons. Dott. MULLIRI Guicla I.;

Sentito il P.M. nella persona del P.G. Dott. IZZO Gioacchino, che ha chiesto una declaratoria di inammissibilita' del…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.