Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 11651 del 2008

ECLI:IT:TARLAZ:2008:11651SENT

Massima

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Il Comune è tenuto a provvedere entro il termine di 120 giorni alla pianificazione delle zone rimaste libere dai vincoli di inedificabilità decaduti, in ossequio all'obbligo di determinazione sancito dall'art. 50 della L.R. n. 38 del 1999. Tale obbligo grava sull'Amministrazione anche in caso di inerzia o silenzio rifiuto, imponendo l'adozione di un provvedimento espresso entro il termine perentorio previsto dalla legge. Il mancato adempimento di tale dovere configura un'illegittima omissione, suscettibile di essere censurata in sede giurisdizionale, con conseguente ordine rivolto all'Autorità di provvedere nel termine assegnato. La tempestiva definizione della richiesta di riqualificazione urbanistica di un'area a vincolo decaduto rappresenta, infatti, un obbligo inderogabile per l'Amministrazione comunale, a tutela del legittimo affidamento del privato e della certezza dei rapporti giuridici. Il principio di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, sancito dall'art. 97 Cost., impone altresì all'Ente locale di esercitare i propri poteri discrezionali in modo coerente e ragionevole, senza ritardi ingiustificati o comportamenti dilatori, al fine di assicurare la sollecita definizione delle istanze presentate dai cittadini. Pertanto, il silenzio serbato dall'Amministrazione comunale in ordine alla domanda di riqualificazione urbanistica, oltre a configurare un'ipotesi di silenzio-rifiuto, integra un'illegittima inerzia, censurabile in sede giurisdizionale con l'ordine di provvedere entro un termine perentorio, salvo l'eventuale risarcimento del danno.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER IL LAZIO
Sezione Seconda Bis
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 7285/2008 proposto dalla Società Im. Costruzioni s.r.l., rappresentata e difesa dagli avv.ti Fr. In. e Se. Pr. presso i quale è elettivamente domiciliata in Ro. alla ((omissis)). Ci. Ma. n. (...);
CONTRO
il Comune di Vi., non costituito in giudizio;
per l'annullamento
del silenzio rifiuto opposto dall'autorità intimata e diffidate alla definizione della richiesta di riqualificazione urbanistica di un'area a vincolo decaduto da zona F, sottozona F6, a zona B, sottozona B3, relativamente all'area identificata in catasto al foglio (...), particelle nn. (...), (...), (...) e (...);
Visto il ricorso ed i relativi allegati;
Viste le memorie prodotte dalle parti a sostegno delle rispettive difese;

Visti gli atti tutti della causa;

Visto l'art. 21…

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