Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 2418 del 2023

ECLI:IT:TARPA:2023:2418SENT

Massima

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L'annullamento in autotutela di un provvedimento amministrativo da parte dell'Amministrazione rende improcedibile il ricorso giurisdizionale proposto avverso il medesimo provvedimento per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto l'atto impugnato è stato rimosso dall'ordinamento giuridico. In tali casi, il giudice amministrativo non può entrare nel merito della legittimità del provvedimento annullato, ma deve limitarsi a dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse. Ciò in quanto l'annullamento in autotutela determina il venir meno dell'interesse del ricorrente all'accoglimento del ricorso, essendo stato rimosso l'atto lesivo della sua sfera giuridica. Il giudice, pertanto, non può pronunciarsi nel merito della controversia, ma deve prendere atto dell'intervenuta eliminazione dell'atto impugnato dall'ordinamento, dichiarando l'improcedibilità del ricorso. Tale principio trova applicazione anche nel caso in cui l'annullamento in autotutela intervenga successivamente alla proposizione del ricorso giurisdizionale, in quanto l'interesse del ricorrente viene meno a seguito della rimozione dell'atto impugnato. In tali ipotesi, il giudice non può entrare nel merito della legittimità del provvedimento annullato, ma deve limitarsi a prendere atto della sopravvenuta carenza di interesse, dichiarando l'improcedibilità del ricorso. Ciò al fine di assicurare il rispetto del principio di economia processuale e di concentrazione del contenzioso, evitando inutili dispendi di attività giurisdizionale.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/07/2023

N. 02418/2023 REG.PROV.COLL.

N. 02098/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2098 del 2022, proposto dalla società Ricrea s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Salvatore Casarrubia, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

l’Assessorato dell’energia e dei servizi di pubblica utilità della Regione Siciliana, in persona dell’Assessore
pro tempore
, rappresentato e difeso
ope legis
dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Palermo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento:

- del D.D.G. n. 1009 del 27 settembre 2…

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