Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 2699 del 2014

ECLI:IT:TARLAZ:2014:2699SENB

Massima

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Il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive è un atto vincolato e non discrezionale, che non richiede una specifica valutazione delle ragioni di interesse pubblico né una comparazione con gli interessi privati coinvolti. L'Amministrazione ha il dovere di adottare i provvedimenti repressivi degli abusi edilizi senza necessità di previo avviso all'interessato, in quanto trattasi di atti tipici e vincolati emessi all'esito di un mero accertamento tecnico della consistenza delle opere realizzate e del loro carattere abusivo. Il mero decorso del tempo non sana la situazione di fatto abusiva, né genera un affidamento tutelabile alla conservazione della stessa. Pertanto, l'Amministrazione è tenuta a ordinare la demolizione delle opere edilizie abusive, senza che ciò richieda una specifica motivazione in ordine alla sussistenza di un interesse pubblico concreto ed attuale alla demolizione, essendo sufficiente l'accertamento della mancanza di un valido titolo edilizio.

Sentenza completa

N. 02200/2014
REG.RIC.

N. 02699/2014 REG.PROV.COLL.

N. 02200/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 2200 del 2014, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via Tibullo, 10; ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via Tibullo, 10;

contro

Roma Capitale, rappresentato e difeso dall'avv.((omissis)), domiciliata in Roma, via Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento

della d.d. n. 2014 del 17.11.2013, prot. 96329, di Roma capitale, recante: ingiunzione a rimuovere o…

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