Consiglio di Stato sentenza n. 5508 del 2021

ECLI:IT:CDS:2021:5508SENT

Massima

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La scelta dell'amministrazione di modificare la pianificazione urbanistica di un'area, stralciando una previsione edificatoria precedentemente inserita, non richiede una particolare motivazione rafforzata, salvo che non incida su affidamenti qualificati dei privati, come l'approvazione di un piano attuativo o una convenzione di lottizzazione. Tuttavia, qualora la modifica si renda necessaria per assicurare il coordinamento della pianificazione comunale con prescrizioni sovraordinate di tutela paesaggistica e ambientale, essa è legittima e conforme all'ordinamento, in quanto espressione della discrezionalità pianificatoria dell'amministrazione, che può anche imporre la destinazione agricola di determinati suoli per finalità di conservazione. In tali ipotesi, il sindacato giurisdizionale è limitato alla verifica di errori di fatto, abnormi illogicità o violazioni procedurali, non potendosi sostituire alle valutazioni di merito riservate all'amministrazione. Inoltre, la modifica non è inficiata da eventuali precedenti determinazioni dell'amministrazione che non avessero evidenziato profili di incompatibilità, in quanto l'ente può legittimamente mutare il proprio orientamento per adeguare la pianificazione a prescrizioni sovraordinate, senza che ciò integri un vizio di eccesso di potere per contraddittorietà tra atti. Infine, il giudice non può sindacare nel merito le scelte di pianificazione, se non nei casi tassativamente previsti dalla legge, non potendosi sostituire alle valutazioni riservate all'amministrazione circa la compatibilità di un intervento con le esigenze di tutela ambientale e paesaggistica.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/07/2021

N. 05508/2021REG.PROV.COLL.

N. 00498/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 498 del 2021, proposto dalla regione Liguria, in persona del Presidente
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati Marina Crovetto e Stefano Santarelli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

della signora Federica Gambetta, rappresentata e difesa dagli avvocati Giovanni Gerbi e Paolo Stella Richter, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato Paolo Stella Richter in Roma, viale Giuseppe Mazzini, n. 11;

nei confronti

del Comune di Finale Ligure, in persona del sindaco
pro tempore
e della…

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