Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 12820 del 2009

ECLI:IT:TARLAZ:2009:12820SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso i provvedimenti di ingiunzione di demolizione emessi dal Comune, ha affermato il seguente principio di diritto: La demolizione di un manufatto e la sua ricostruzione, anche con dimensioni diverse, integrano un intervento di ristrutturazione, per il quale è necessario il titolo edilizio prescritto, ossia il permesso di costruire o, in alternativa, la denuncia di inizio attività. L'assenza di tale titolo legittima l'Amministrazione a ordinare la demolizione dell'opera abusiva e, in caso di inerzia del destinatario, a procedere alla demolizione d'ufficio in danno. La pendenza di una domanda di condono edilizio non impedisce l'adozione del provvedimento di demolizione, qualora il manufatto oggetto della domanda sia stato nel frattempo demolito e ricostruito in modo difforme. In tal caso, il condono non può essere fatto valere in relazione al nuovo manufatto, per il quale è necessario il titolo edilizio prescritto. Inoltre, l'Amministrazione non è tenuta a motivare in modo analitico la scelta della sanzione demolitoria rispetto a quella pecuniaria, quando l'attività sia vincolata e non discrezionale, come nel caso di opere abusive prive di titolo edilizio. Infine, la mancata comunicazione di avvio del procedimento non comporta l'annullamento del provvedimento, in applicazione dell'art. 21-octies della legge n. 241 del 1990, quando l'attività sia vincolata e il privato non avrebbe potuto fornire elementi utili.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
Sezione Prima Quater
ha pronunciato la presente
SENTENZA
Sul ricorso numero di registro generale 4889 del 2008, proposto da:
St. Pu. e Ti. D'An., entrambi rappresentati e difesi dagli Avv.ti An. Ca. e Fr. Fi., con domicilio eletto presso il loro studio in Ro., ((omissis)). n. (...);
contro
il Comune di Ge. di Ro., in persona del Sindaco pro tempore, costituito in giudizio, rappresentato e difeso dall'Avv. Ma. ((omissis))., con domicilio eletto presso lo studio dell'Avv. Fa. Cr. in Ro., ((omissis)). Mi. (...);
per l'annullamento,
previa sospensione dell'efficacia,
ricorso introduttivo:
dei provvedimenti del Comune di Ge. di Ro., di ingiunzione di demolizione, 21.2.2008, n. 2/2008, notificato il 4.3.2008, e 17.3.2008, n. 5/2008, notificato il 21.3.2008, nonché di ogni altro atto presupposto, successivo e comunque connesso, …

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