Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3837 del 2022

ECLI:IT:TARNA:2022:3837SENT

Massima

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L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive è un provvedimento vincolato per l'amministrazione comunale, che non richiede la preventiva comunicazione di avvio del procedimento né una motivazione particolarmente articolata. Infatti, una volta accertata l'esistenza di opere realizzate in assenza del prescritto titolo abilitativo, l'autorità comunale ha il dovere di adottare il provvedimento demolitorio, essendo la relativa ponderazione tra l'interesse pubblico e quello privato già compiuta a monte dal legislatore. Pertanto, la semplice constatazione della realizzazione di opere abusive, come risultante da un previo accertamento della polizia locale, è sufficiente a giustificare l'emanazione dell'ordine di demolizione, senza che sia necessaria un'approfondita istruttoria o una motivazione particolarmente articolata, atteso il carattere vincolato di tale provvedimento. L'amministrazione comunale, in tali casi, non è tenuta a valutare l'opportunità di adottare misure alternative alla demolizione, in quanto la scelta del legislatore di imporre la rimozione delle opere abusive prevale sull'interesse privato, non potendo configurarsi alcun legittimo affidamento in relazione a situazioni contra legem. Pertanto, accertata l'esistenza di opere edilizie realizzate in assenza di titolo, l'autorità comunale ha il dovere di ordinarne la demolizione, senza che ciò richieda particolari oneri istruttori o motivazionali.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/06/2022

N. 03837/2022 REG.PROV.COLL.

N. 01999/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1999 del 2017, proposto da Antonio Pirozzi, in proprio e in qualità di legale rappresentante della Società Pirozzi Immobiliare s.r.l. rappresentato e difeso dall'avvocato Luciano Pennacchio, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso il suo studio in Napoli, viale della Costituzione - Is.G1;

contro

Comune di Giugliano in Campania, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Riccardo Marone, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso il suo studio in Na…

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