Cassazione civile Sez. I sentenza n. 16165 del 15 luglio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:16165CIV

Massima

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Il ritardo nell'esecuzione di un contratto di appalto, dovuto a sospensioni dei lavori non tempestivamente richieste dall'impresa, non comporta automaticamente la decadenza di quest'ultima dal diritto di iscrivere riserve per il riconoscimento di maggiori oneri e mancati utili, qualora il ritardo sia stato determinato da circostanze eccezionali e imprevedibili, non imputabili all'appaltatore. Ove tali presupposti siano accertati, il giudice può riconoscere all'impresa il diritto al ristoro dei danni subiti, purché essa abbia fornito adeguata prova della loro entità e natura, in conformità all'onere probatorio stabilito dall'articolo 2697 del codice civile. Tuttavia, il giudice non può liquidare tali danni in assenza di una puntuale dimostrazione della loro sussistenza e quantificazione, essendo precluso il ricorso a criteri globali o forfettari non supportati da elementi specifici. Analogamente, il riconoscimento di maggiori costi sostenuti dall'impresa per l'esecuzione di prestazioni non previste dal contratto, come lo smontaggio e rifacimento di un solaio deteriorato o l'esecuzione di opere al disotto della quota zero, è subordinato all'accertamento della loro effettiva realizzazione e della loro necessità, nonché alla prova documentale della relativa spesa. Infine, il rimborso di oneri accessori, come quelli relativi alla polizza fideiussoria o al doppio montaggio di una gru, è ammissibile solo ove l'impresa dimostri di averli sostenuti in conseguenza di comportamenti imputabili alla stazione appaltante, e non per propria negligenza o inadempimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FORTE Fabrizio - Presidente

Dott. CAMPANILE Pietro - Consigliere

Dott. DI VIRGILIO ((omissis)) - Consigliere

Dott. MERCOLINO Guido - rel. Consigliere

Dott. LAMORGESE ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

AZIENDA TERRITORIALE PER L'EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA DELLA PROVINCIA DI (OMISSIS), in persona del direttore generale p.t., elettivamente domiciliata in (OMISSIS), presso gli avv. (OMISSIS) e (OMISSIS), dai quali e' rappresentata e difesa in virtu' di procura speciale a margine del ricorso;

- ricorrente -

contro

FALLIMENTO DELLA (OMISSIS) S.P.A., in persona del curatore p.t. avv. (OMISSIS), elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso l'…

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