Cassazione penale Sez. V sentenza n. 12790 del 1 aprile 2010

ECLI:IT:CASS:2010:12790PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esercizio del controllo sulla motivazione della sentenza impugnata, non può sostituire la propria valutazione delle prove a quella compiuta dai giudici di merito, i quali hanno il potere-dovere di apprezzare liberamente il materiale probatorio acquisito e di dare conto in modo logico e completo delle ragioni che hanno condotto alla decisione. Pertanto, il ricorso per cassazione che si limiti a sollecitare una diversa valutazione delle risultanze istruttorie, senza denunciare specifici vizi logici o lacune della motivazione, è inammissibile, in quanto il giudice di legittimità non può essere chiamato a riesaminare il merito della vicenda concreta, riservato alla competenza esclusiva dei giudici di merito. La Corte di cassazione, infatti, è tenuta a verificare soltanto la correttezza del ragionamento seguito dai giudici di appello nel ritenere attendibili le dichiarazioni della persona offesa e degli altri testimoni, nonché la coerenza e la completezza della motivazione adottata, senza poter sindacare l'apprezzamento del complessivo quadro probatorio, che rientra nella discrezionalità dei giudici di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARASCA Gennaro - Presidente

Dott. CARROZZA Arturo - Consigliere

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. BRUNO ((omissis)) - Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) MA. AD. , N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 389/2006 CORTE APPELLO di TRIESTE, del 18/02/2009;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 26/02/2010 la relazione fatta dal Consigliere Dott. MARIA VESSICHELLI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Cedrangolo, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;

Udito il difensore Avv. Mocnik.

FATT…

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