Il rilascio di un permesso di costruire in deroga agli strumenti urbanistici vigenti è subordinato all'adempimento, da parte del privato beneficiario, degli obblighi convenzionalmente assunti per la realizzazione di opere di interesse pubblico, quali interventi di riqualificazione e urbanizzazione. L'inadempimento di tali obblighi, accertato dall'amministrazione comunale con il rispetto del contraddittorio e l'assegnazione di un termine per adempiere, legittima l'annullamento d'ufficio del permesso di costruire, in quanto il titolo edilizio è strettamente connesso e funzionale al raggiungimento dell'interesse pubblico perseguito attraverso la convenzione. L'annullamento d'ufficio del permesso di costruire per inadempimento degli obblighi convenzionali è legittimo ove l'amministrazione abbia adeguatamente motivato in ordine alla sussistenza di un interesse pubblico concreto e attuale all'eliminazione dell'atto, valutando altresì l'affidamento ingenerato nel privato, specie quando il titolo edilizio non abbia ancora dispiegato effetti. La natura perentoria o meno del termine convenzionale per l'adempimento degli obblighi assunti dal privato non rileva ai fini della legittimità dell'annullamento, ove risulti comunque l'inadempimento anche dopo l'assegnazione di un ulteriore termine ex art. 1454 c.c.