Consiglio di Stato sentenza n. 1133 del 2020

ECLI:IT:CDS:2020:1133SENT

Massima

Generata da Simpliciter
L'accreditamento istituzionale di una struttura sanitaria può essere revocato dalla Regione competente in caso di violazione degli obblighi retributivi e contributivi nei confronti del personale dipendente, anche se tale inadempienza si sia verificata in un momento antecedente all'entrata in vigore della normativa regionale che prevede tale ipotesi di revoca. Il principio di "tempus regit actum" impone infatti di valutare la legittimità del provvedimento di revoca con riferimento alla normativa vigente al momento della sua adozione, a prescindere dal momento in cui si sono verificati i presupposti fattuali che hanno determinato l'esercizio del potere di revoca. La revoca dell'accreditamento, in tali casi, non costituisce una sanzione amministrativa, ma l'esercizio del potere di autotutela dell'amministrazione finalizzato a verificare il permanere dei requisiti di affidabilità dell'operatore sanitario accreditato, tra i quali rientra il rispetto degli obblighi retributivi e contributivi nei confronti del personale dipendente. Pertanto, il mero ritardo nel pagamento delle retribuzioni, così come l'esistenza di un DURC regolare in un momento antecedente all'adozione del provvedimento di revoca, non sono idonei a escludere la legittimità della revoca dell'accreditamento, qualora risulti accertata la sussistenza di gravi e reiterate inadempienze contributive e retributive alla data di adozione del provvedimento stesso.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/02/2020

N. 01133/2020REG.PROV.COLL.

N. 08740/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8740 del 2018, proposto dalla s.p.a. Gestione e Management Sanitario, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall’avv. ((omissis)), e riassunto dal Fallimento Gestione e Management Sanitario S.p.A., in persona dei curatori e rappresentanti legali
pro tempore
, rappresentati e difesi, per procura in calce all’atto di costituzione depositato il 15 aprile 2019, dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via ((omissis)) 32;

contro

Regione Puglia, in persona del legale rappresenta…

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