Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 6405 del 2023

ECLI:IT:TARNA:2023:6405SENT

Massima

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Il procedimento di accertamento di conformità edilizia ex art. 36 del D.P.R. n. 380/2001 si conclude con un provvedimento amministrativo di carattere vincolato, che non necessita di ulteriore motivazione oltre alla verifica della corrispondenza dell'opera abusiva alle prescrizioni urbanistico-edilizie vigenti sia al momento della realizzazione dell'abuso sia al momento della presentazione dell'istanza di sanatoria. Una volta che l'amministrazione comunale abbia adottato un provvedimento favorevole di accoglimento dell'istanza di permesso di costruire in sanatoria, accertando la sanabilità degli interventi e quantificando la relativa sanzione amministrativa, tale provvedimento assume natura provvedimentale definitiva e produce effetti giuridici stabili, non potendo essere successivamente rimosso dall'amministrazione comunale se non attraverso l'avvio di un procedimento di secondo grado, nel rispetto dei limiti temporali e delle condizioni previste dall'art. 21-nonies della Legge n. 241/1990 per l'esercizio del potere di autotutela. In particolare, l'annullamento d'ufficio di un provvedimento favorevole di sanatoria edilizia è consentito oltre il termine ordinario di 18 mesi solo in presenza di false rappresentazioni dei fatti o dichiarazioni sostitutive false o mendaci per effetto di condotte costituenti reato, accertate con sentenza passata in giudicato, che abbiano indotto in errore l'amministrazione, non potendosi configurare tale ipotesi in caso di meri errori, imprecisioni o incompletezze negli elaborati progettuali o nell'interpretazione delle norme urbanistico-edilizie, che non rivelino un intento fraudolento o malizioso del richiedente.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/11/2023

N. 06405/2023 REG.PROV.COLL.

N. 04483/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4483 del 2022, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Napoli, via Melisurgo n. 4;

contro

Comune di Paolisi, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

1. del provvedimento del Comune di Paolisi prot. 3557 del 1.6.22 di diniego dell'accertamento di conformità ex art. 36 DPR 380/2001 relat…

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