Cassazione penale Sez. III sentenza n. 31937 del 30 agosto 2022

ECLI:IT:CASS:2022:31937PEN

Massima

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Il reato associativo finalizzato al contrabbando di tabacchi lavorati esteri si configura in presenza di elementi sintomatici quali l'elevato numero di delitti-fine commessi con analoghe modalità da un ristretto nucleo di individui, i continuativi e sistematici contatti tra di essi, la specifica ripartizione dei ruoli, il consistente volume d'affari generato, l'esistenza di un'efficiente struttura organizzata e l'indeterminatezza del programma criminoso, a prescindere dall'esistenza di una "cassa comune" o di un deposito per le merci illecitamente introdotte, essendo tali fattori indicativi solo della fluidità operativa del sodalizio e non dell'assenza delle condizioni legittimanti la configurabilità del delitto-mezzo. L'affiliazione dell'indagato al gruppo criminale può essere desunta dalla pluralità di delitti-fine in cui è risultato coinvolto e dal contenuto di conversazioni telefoniche dalle quali emerga il suo ruolo tutt'altro che marginale all'interno dell'associazione. Il pericolo di reiterazione del reato può essere fondato sugli stretti legami esistenti tra il sodalizio in cui è inserito l'indagato e una consorteria operante in altro Stato, idonei a consentirgli di sottrarsi agevolmente alle esigenze di giustizia, nonché sulla sua spiccata capacità gestionale e organizzativa, dispiegatasi nell'oculato coordinamento delle attività del gruppo criminoso e nella costante cura dei rapporti d'affari con i fornitori dei tabacchi lavorati esteri illecitamente introdotti, a prescindere dalla mancanza di precedenti penali e dal breve lasso di tempo trascorso dai fatti, essendo tali elementi di per sé insufficienti a escludere il pericolo di reiterazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI NICOLA Vito - Presidente

Dott. GALTERIO Donatella - Consigliere

Dott. REYNAUD ((omissis)) - Consigliere

Dott. MAGRO Beatrice - Consigliere

Dott. SESSA Gennaro - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
Sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza in data 17/12/2021 del Tribunale di Palermo, Sezione per il riesame;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere SESSA Gennaro;
letta la requisitoria redatta dal Pubblico Ministero, in persona del ((omissis)), che ha chiesto che sia dichiarata l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza in data 17/12/2021 il Tribunale di Palermo, Sezione per il ries…

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