Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 2623 del 2011

ECLI:IT:TARLAZ:2011:2623SENT

Massima

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Il Comune ha l'obbligo di provvedere sulla richiesta di attribuzione di nuova destinazione urbanistica all'area, a seguito della decadenza del vincolo preordinato all'esproprio, motivando adeguatamente la propria scelta in relazione all'attualità dell'interesse pubblico da soddisfare e tenendo conto della vocazione edificatoria della zona circostante e della particolare conformazione del terreno, senza poter rinviare indefinitamente l'esame della questione al procedimento di variante generale del piano regolatore. In caso di inerzia o di provvedimento illegittimo, il giudice amministrativo può annullare l'atto e assegnare un termine all'Amministrazione per il riesame della richiesta, al fine di garantire il corretto esercizio del potere pianificatorio e la tutela della situazione giuridica soggettiva del privato.

Sentenza completa

N. 07207/2006
REG.RIC.

N. 02623/2011 REG.PROV.COLL.

N. 07207/2006 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso RG n. 7207 del 2006, proposto dai signori MOCCIA Licio e SANCRICCA Lucia rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dello stesso in Roma, via ((omissis)),15;

contro

il COMUNE di GROTTAFERRATA, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) – Studio Insabato in Roma, viale Mazzini, 41;

per l'annullamento, previa sospensiva,

del provvedimento emesso dal Comune di Grottaferrata in data 26.5.2006, prot. n. 22259, con il quale è stata rigettata l’istanza n. 15527 del 10.4.2006 di attribuzione…

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