Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5331 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:5331SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di annullamento in autotutela di un titolo edilizio deve essere adeguatamente motivato in ordine all'esistenza di un interesse pubblico specifico e concreto che giustifichi il ricorso all'autotutela, comparato con l'interesse del privato alla stabilità del rapporto giuridico instaurato. L'amministrazione è tenuta al rispetto delle garanzie partecipative, non potendo limitarsi a fondare il provvedimento su elementi istruttori privi di valenza probatoria e senza consentire al privato di prendere visione e di interloquire su tali elementi. Il mero intento di ristabilire la legalità dell'azione amministrativa non è di per sé sufficiente a sorreggere il provvedimento di annullamento, dovendo l'amministrazione dimostrare che la partecipazione del privato non avrebbe potuto influire sul contenuto del provvedimento finale.

Sentenza completa

N. 01204/2013
REG.RIC.

N. 05331/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01204/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1204 del 2013, proposto da Pasquale Chiacchio, rappresentato e difeso dall'avv. Gian Luca Lemmo, con domicilio eletto presso lo studio del medesimo in Napoli, via del Parco Margherita n.31;

contro

il Comune di Grumo Nevano, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avv. Salvatore Canciello, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. m. Rubino in Napoli, via Atri n.23;

per l'annullamento

a) del provvedimento prot. n. 2111 del 7 febbraio 2013, con il quale l’amministrazione comunale ha disposto l’annullamento della concessione edilizia rilasciata…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.