Cassazione penale Sez. I sentenza n. 35179 del 11 settembre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:35179PEN

Massima

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Il Procuratore Generale presso la Corte di Appello non è legittimato a impugnare l'ordinanza di revoca della custodia cautelare in carcere disposta, in difformità della pronuncia della medesima Corte, dal giudice di appello sui provvedimenti de libertate. Il principio di proporzionalità, in base al quale la misura cautelare deve essere revocata quando abbia raggiunto i due terzi della pena inflitta in primo grado, non è previsto da alcuna norma di legge, ma è tuttora oggetto di esame da parte delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione. La revoca della misura cautelare disposta dal giudice di appello non comporta l'automatico ripristino della stessa a seguito dell'annullamento con rinvio della decisione del Tribunale del riesame o d'appello.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. DI TOMASSI Mariastefania - Consigliere

Dott. ROMBOLA' Marcello - Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. PIRACCINI Paola - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE DELLA REPUBBLICA PRESSO CORTE D'APPELLO di BOLOGNA;

nei confronti di:

1) DI. VA. N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 16/04/2009 del TRIB. LIBERTA' di BOLOGNA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ROMBOLA' Marcello;

sentite le conclusioni del P.G. Dott. SALVI Giovanni, che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.

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