La revoca della patente di guida per motivi di salute è un provvedimento discrezionale dell'amministrazione, che deve essere adottato previa comunicazione di avvio del procedimento all'interessato e sulla base di un'istruttoria completa ed esaustiva, volta ad accertare l'effettiva sussistenza dei presupposti di legge. In particolare, l'accertamento dell'idoneità psicofisica del titolare della patente deve essere effettuato dalla competente Commissione Medica Locale, attraverso l'esecuzione di tutti gli esami e le prove previsti dalla normativa, ivi inclusi i test sui tempi di reazione a stimoli semplici e complessi, luminosi ed acustici, al fine di valutare compiutamente la capacità di guida. L'omissione di tali accertamenti, espressamente richiesti dalla legge, determina l'incompletezza dell'istruttoria e l'illegittimità del provvedimento di revoca, fermo restando la possibilità per l'amministrazione di procedere ad un nuovo esame della posizione del titolare, nel rispetto del contraddittorio procedimentale e delle prescrizioni normative.