Tribunale Amministrativo Regionale Liguria - Genova sentenza n. 907 del 2011

ECLI:IT:TARLIG:2011:907SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di annullamento di un titolo edilizio assentito dal comune può essere legittimamente adottato dalla provincia, in quanto l'attività di controllo sulla conformità dei titoli edilizi agli strumenti urbanistici generali rientra tra le funzioni amministrative che possono essere allocate in capo a enti diversi dal comune, in ragione dell'esigenza di assicurare l'esercizio unitario di tale funzione. L'annullamento del titolo edilizio può essere disposto anche quando l'edificazione realizzata, pur essendo conforme alle previsioni del piano regolatore comunale al momento del rilascio del titolo, abbia determinato una lottizzazione abusiva, in quanto la realizzazione di un insieme di costruzioni, senza la preventiva stipula della convenzione che consente all'amministrazione di valutare la sostenibilità dell'edificazione e di ripartire i relativi costi, integra la fattispecie di lottizzazione abusiva, a prescindere dalla conformità dei singoli titoli edilizi. Pertanto, l'amministrazione provinciale può legittimamente annullare il titolo edilizio anche in assenza di una specifica valutazione dell'interesse pubblico all'annullamento, in quanto la realizzazione di una lottizzazione abusiva costituisce di per sé un interesse pubblico prevalente rispetto a quello del privato titolare del titolo edilizio. L'amministrazione comunale, a fronte dell'annullamento del titolo edilizio da parte della provincia, è tenuta a ingiungere la demolizione delle opere abusive, senza che possa rilevare la pendenza del procedimento di approvazione del nuovo piano urbanistico comunale, in quanto la gravità dei vizi riscontrati nel titolo edilizio non consente altra opzione all'amministrazione comunale. Inoltre, l'omessa comunicazione di avvio del procedimento non determina l'illegittimità dell'ingiunzione di demolizione, in quanto tale provvedimento ha natura vincolata e presenta caratteri di urgenza, tali da giustificare l'omissione di tale adempimento procedimentale.

Sentenza completa

N. 01006/2009
REG.RIC.

N. 00907/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01006/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1006 del 2009, integrato da motivi aggiunti, proposto dal signor Giuseppe Zito, rappresentato e difeso dagli avvocati Giovanni ed Emanuele Gerbi, con domicilio eletto presso di loro a Genova in via Roma 11-1;

contro

Comune di Dolcedo, in persona del sindaco, non costituito in giudizio

Provincia di Imperia, in persona del presidente in carica, rappresentata e difesa dall’avvocato Livio Sartore, con cui domiciliato elettivamente a Genova corso Torino 38/6 sc. 2 presso l’avvocato Andrea Izzotti;

per l'annullamento

del provvedimento 22.6.2009, n. H/554 della provincia di Imperia

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