Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 24937 del 30 giugno 2021

ECLI:IT:CASS:2021:24937PEN

Massima

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Il pericolo di reiterazione del reato di cui all'art. 274 c.p.p., comma 1, lett. c), richiede una valutazione prognostica sulla probabile ricaduta nel delitto, fondata sia sulla permanenza dello stato di pericolosità personale dell'indagato, desumibile dall'analisi soggettiva della sua personalità e dai precedenti penali, sia sulla presenza di condizioni oggettive ed "esterne" all'accusato, ricavabili da dati ambientali o di contesto, che possano attivarne la latente pericolosità, favorendo la recidiva. Il pericolo di reiterazione è attuale ogni volta in cui sussista un pericolo di recidiva prossimo all'epoca in cui viene applicata la misura, seppur non imminente. Ai fini della scelta e dell'adeguatezza della misura cautelare, il giudice deve indicare, con argomenti logico-giuridici tratti dalla natura e dalle modalità di commissione dei reati, nonché dalla personalità dell'indagato, gli elementi specifici che inducono ragionevolmente a ritenere la custodia in carcere come la misura più adeguata al fine di impedire la prosecuzione dell'attività criminosa, rimanendo in tal modo assorbita l'ulteriore dimostrazione dell'inidoneità delle altre misure coercitive.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CIAMPI Francesco Mari - Presidente

Dott. FERRANTI Donatella - Consigliere

Dott. PEZZELLA Vincenzo - rel. Consigliere

Dott. RANALDI Alessandro - Consigliere

Dott. CENCI Daniele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 11/02/2021 del TRIB. LIBERTA' di CATANIA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. VINCENZO PEZZELLA;
lette le conclusioni scritte per l'udienza senza discussione orale (Decreto Legge 28 ottobre 2020, n. 137, articolo 23, comma 8), del P.G. Dr. MARIA GIUSEPPINA FODARONI, che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS) veniva sottoposto alla misura cautelare inframuraria con …

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