Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 323 del 2019

ECLI:IT:TARVEN:2019:323SENT

Massima

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Il proprietario di un terreno è tenuto ad eseguire i lavori di messa in sicurezza dello stesso, qualora il Comune ne ordini l'esecuzione, pena l'esecuzione d'ufficio da parte del Comune con addebito delle relative spese al proprietario. Il Comune, nell'esercizio dei propri poteri di tutela della pubblica incolumità, può legittimamente imporre al proprietario l'esecuzione di interventi di messa in sicurezza di un'area di sua proprietà, qualora ne ravvisi la necessità, e, in caso di inadempimento, può provvedere direttamente all'esecuzione dei lavori, addebitandone i costi al proprietario inadempiente. Tale potere del Comune trova fondamento nell'obbligo del proprietario di mantenere il proprio fondo in condizioni di sicurezza, a tutela della pubblica incolumità, e nella possibilità per l'Amministrazione di sostituirsi al privato inadempiente per l'esecuzione di interventi indifferibili e urgenti, al fine di scongiurare pericoli per la collettività. Il proprietario, pertanto, non può sottrarsi all'esecuzione degli interventi ordinati dal Comune, né contestare la legittimità dell'addebito delle relative spese, in quanto tali oneri discendono direttamente dal suo obbligo di garantire la sicurezza del proprio fondo. L'Amministrazione, nell'esercizio di tali poteri, deve comunque rispettare i principi di proporzionalità e ragionevolezza, adottando misure adeguate e non eccedenti rispetto alla finalità di tutela della pubblica incolumità.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/03/2019

N. 00323/2019 REG.PROV.COLL.

N. 01169/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1169 del 2009, proposto da
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Venezia, corso del Popolo n. 70;

contro

Comune di Garda in persona del Sindaco pro tempore, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Venezia-Mestre, via Cavallotti, 22;

per l'annullamento

dell'ordinanza n. 16/2009 prot. 3461/09 emessa dal Comune di Ga…

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