Cassazione penale Sez. II sentenza n. 46150 del 20 novembre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:46150PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il sequestro preventivo di denaro può essere disposto quando sussistono gravi indizi di reato e il pericolo che i beni possano essere dispersi o sottratti alla confisca, anche in assenza di una prova diretta del nesso di pertinenzialità tra i beni e il reato contestato, purché vi siano elementi indiziari sufficienti a ritenere che i beni provengano da attività illecite. Il giudice è tenuto a motivare in modo adeguato la sussistenza del fumus commissi delicti e del periculum in mora, senza che ciò possa essere sindacato in sede di legittimità se la motivazione non presenta vizi logici o giuridici. Il sequestro preventivo è finalizzato alla confisca dei beni di provenienza illecita, anche in assenza di una condanna definitiva, quando vi siano sufficienti elementi per ritenere che i beni costituiscano il profitto o il prodotto del reato o ne siano il reimpiego. Il ricorso per cassazione avverso il provvedimento di sequestro preventivo è ammesso solo per vizi formali o logici della motivazione, non per una diversa valutazione del merito, essendo precluso al giudice di legittimità un riesame del merito della decisione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. DAVIGO Piercamil - rel. Consigliere

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del Tribunale di Venezia del 12/05/2015;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Piercamillo Davigo;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale BALDI Fulvio, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;
udito per l'indagato l'Avv. (OMISSIS), che ha concluso chiedendo l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. A segui…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.