Consiglio di Stato sentenza n. 323 del 2005

ECLI:IT:CDS:2005:323SENT

Massima

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Il proprietario di un'area in cui sono stati abusivamente depositati rifiuti non può essere obbligato, in via oggettiva e senza alcuna valutazione della sua responsabilità, alla rimozione dei rifiuti e alla bonifica dell'area. L'ordine di ripristino dello stato dei luoghi può essere legittimamente rivolto al proprietario solo qualora emerga, all'esito di un'adeguata attività istruttoria, la sua corresponsabilità, anche a titolo di colpa, nell'abbandono illecito dei rifiuti. In assenza di tale accertamento, l'ordine di bonifica rivolto al proprietario in ragione della sola titolarità del bene risulta illegittimo per violazione del principio di responsabilità personale, dovendo la relativa obbligazione ricadere esclusivamente sui soggetti che hanno materialmente abbandonato i rifiuti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale Sezione Quinta ha pronunciato la seguente DECISIONE sul ricorso in appello n. 5209 del 1999 proposto dall'avv. Gi. Pr., in giudizio di persona ed elettivamente domiciliato in Ro., Lu. dei Me. n. 10, presso lo studio dell'avv. Gi. Oz., contro il Comune di Urbino, non costituito in giudizio, per la riforma della sentenza n. 452 in data 16 aprile 1999 pronunciata tra le parti dal Tribunale Amministrativo Regionale per le Marche; Visto il ricorso con i relativi allegati; Vista la memoria prodotta dall'appellante a sostegno delle proprie difese; Visti gli atti tutti della causa; Relatore il cons. ((omissis)); Udito alla pubblica udienza del 26 marzo 2004 l'avv. Zi., su delega dell'avv. Gi. Pr.; Ritenuto e considerato in fatto e in diritto quanto segue. FATTO La sentenza impugnata ha respinto il rico…

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