Cassazione penale Sez. V sentenza n. 29936 del 8 luglio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:29936PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di appello, nel dichiarare estinto per prescrizione il reato per il quale in primo grado è intervenuta condanna, è tenuto a decidere sull'impugnazione agli effetti civili, esaminando compiutamente i motivi di impugnazione proposti dall'imputato, senza poter confermare la condanna al risarcimento del danno sulla base della mera mancanza di prova dell'innocenza dell'imputato. Ciò in quanto la pronuncia ex art. 578 c.p.p. fa stato tra le parti e, pertanto, impone un esame approfondito di tutto quanto rilevi ai fini della responsabilità civile, mentre ciò che riguarda esclusivamente la responsabilità penale non deve essere oggetto di esame, quando ricorre la causa estintiva. Inoltre, la declaratoria di estinzione dei reati per prescrizione non può comportare un'automatica conferma delle statuizioni civili, dovendosi verificare la sussistenza dei presupposti per affermare la responsabilità civile del ricorrente con conseguente condanna dello stesso al risarcimento dei danni cagionati alla costituita parte civile. Il giudice di appello, pertanto, è tenuto a valutare compiutamente i motivi di impugnazione proposti dall'imputato, non potendo limitarsi ad un mero richiamo alla motivazione del giudice di primo grado.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. POSITANO Gabriele - Consigliere

Dott. DEMARCHI ALBENGO P.G. - Consigliere

Dott. LIGNOLA F. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 2381/2008 CORTE APPELLO di MILANO, del 12/02/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 27/05/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. FERDINANDO LIGNOLA;

Il Procuratore generale della Corte di cassazione, dr. ((omissis)), ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio in relazione al…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.