Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2956 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:2956SENT

Massima

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Il silenzio-assenso in materia di condono edilizio non si forma per il solo decorso del termine e il pagamento dell'oblazione, ma richiede la prova della ricorrenza dei requisiti soggettivi ed oggettivi stabiliti dalla legge, tra cui l'ultimazione delle opere abusive entro il 31 dicembre 1993. Inoltre, in Campania, le domande di condono presentate ai sensi del D.L. 269/2003 sono soggette al regime di cui all'art. 7 della L.R. 10/2004, per cui il decorso del termine di 24 mesi dalla presentazione non equivale a titolo abilitativo in sanatoria, ma configura un mero inadempimento. La validità dell'ordine di demolizione non è pregiudicata dalla presentazione dell'istanza di accertamento di conformità ex art. 36 del D.P.R. 380/2001, in quanto questa determina solo la sospensione dell'efficacia della misura ripristinatoria, che riacquista efficacia in caso di rigetto della domanda di sanatoria. Infine, il provvedimento di diniego del condono deve indicare in modo esauriente le ragioni di fatto e di diritto che hanno condotto all'adozione del provvedimento sanzionatorio, in particolare l'assenza dei requisiti previsti dalla legge per l'ammissibilità del condono, come il mancato completamento funzionale delle opere entro il 31 dicembre 1993 o la realizzazione di interventi in data successiva a tale termine ovvero su aree non di proprietà.

Sentenza completa

N. 04707/2012
REG.RIC.

N. 02956/2014 REG.PROV.COLL.

N. 04707/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4707 del 2012, integrato da motivi aggiunti, proposto dai Sigg. ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)) e con domicilio eletto in Napoli presso la Segreteria del T.A.R.;

contro

Comune di Giugliano in Campania in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)) e con domicilio eletto in Napoli presso la Segreteria del T.A.R.;

per l'annullamento previa sospensione,

a) della disposizione n. 50 del 27/07/2012 con cui si ordina “di non praticare i locali nell'immobile, sito in Giugliano, destinato al…

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