Consiglio di Stato sentenza n. 3776 del 2014

ECLI:IT:CDS:2014:3776SENT

Massima

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Il Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale, afferma il principio per cui il diniego di condono edilizio è legittimo qualora le opere realizzate in difformità dal titolo edilizio originario non siano state ultimate entro il termine di legge, anche qualora tale mancata ultimazione sia stata determinata da provvedimenti amministrativi o giudiziari di sospensione o sequestro, in quanto tali provvedimenti, una volta cessati, non possono incidere retroattivamente sul decorso del termine perentorio previsto dalla normativa sul condono. Inoltre, la realizzazione di opere non suscettibili di condono non può costituire motivo per il recepimento, da parte dello strumento urbanistico, delle osservazioni del privato volte a consentire il completamento dell'intervento edilizio abusivo, in quanto l'amministrazione non può ignorare, nell'elaborazione del piano, situazioni urbanistiche già definite sulla base della normativa previgente. Pertanto, il diniego di condono e il mancato accoglimento delle osservazioni del privato nel piano particolareggiato sono legittimi, in quanto l'amministrazione non può consentire il completamento di un intervento edilizio abusivo, né riconoscere situazioni urbanistiche in contrasto con la normativa vigente.

Sentenza completa

N. 02159/2013
REG.RIC.

N. 03776/2014REG.PROV.COLL.

N. 02159/2013 REG.RIC.

N. 03083/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2159 del 2013, proposto da:
Comune di Lanusei, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via ((omissis)), 2;

contro

((omissis)) , non costituitasi in giudizio;

sul ricorso numero di registro generale 3083 del 2013, proposto da:
Comune di Lanusei, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via ((omissis)), 2;

contro

((omissis)) , non costituitasi in giudizio;

per la riforma

quanto al ricorso n. 2159 del 2013:

della sente…

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