Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza breve n. 1424 del 2021

ECLI:IT:TARSA:2021:1424SENB

Massima

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Gli interventi edilizi che alterano in modo significativo l'originaria consistenza fisica e la distribuzione interna di un immobile, comportando l'inserimento di nuovi impianti e la modifica dei volumi, non possono essere qualificati come manutenzione straordinaria o restauro e risanamento conservativo, ma rientrano nell'ambito della ristrutturazione edilizia, in quanto determinano un'inevitabile alterazione dell'assetto urbanistico ed ambientale circostante. Tali interventi, pertanto, sono soggetti al regime autorizzatorio del permesso di costruire e non possono essere realizzati mediante segnalazione certificata di inizio attività (SCIA), in particolare nelle zone A - Centro Storico, ove la normativa urbanistica ammette solo specifici interventi di manutenzione ordinaria, consolidamento statico, eliminazione delle barriere architettoniche e adeguamento funzionale di alberghi e altre attrezzature ricettive, nonché di edifici adibiti alla produzione di beni e servizi, nei limiti strettamente necessari per ottemperare a disposizioni di legge, fino all'approvazione dei piani particolareggiati di recupero. La realizzazione di opere edilizie in contrasto con la disciplina urbanistica vigente, quali la demolizione di scale interne, la creazione di nuovi locali, l'ampliamento di superfici e volumi, la chiusura di spazi aperti e la cementificazione di aree di pertinenza, integra un intervento di ristrutturazione edilizia, non suscettibile di sanatoria mediante SCIA, e legittima l'adozione di un provvedimento ripristinatorio da parte dell'autorità comunale.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/06/2021

N. 01424/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00314/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 314 del 2021, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)), in proprio e quale Amministratore della Società "Mediterraneo di ((omissis)) & C. S.n.c.", rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Positano, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, non costituito in giudizio;

per l'annullamento,

per quanto riguarda il ricorso introduttivo:

a) dell’ordinanza ripristinatoria, n. 40 del 17 agosto…

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