Cassazione penale Sez. II sentenza n. 23196 del 13 giugno 2012

ECLI:IT:CASS:2012:23196PEN

Massima

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Il sequestro probatorio di beni può essere legittimamente disposto dal giudice anche nella fase delle indagini preliminari, senza che sia necessario accertare la fondatezza dell'accusa o la colpevolezza dell'indagato. Il fumus commissi delicti, quale presupposto per l'adozione della misura cautelare reale, va valutato dal giudice del riesame non in termini di elevata probabilità di responsabilità, come per le misure cautelari personali, ma attraverso un giudizio di congruità degli elementi rappresentati e posti a fondamento del provvedimento, verificando se consentano di ricondurre l'ipotesi di reato formulata in una di quelle tipicamente previste dalla legge. In tale prospettiva, il giudice del riesame non può sindacare nel merito la fondatezza dell'accusa, essendo tale valutazione riservata al giudice del processo, ma deve limitarsi a riscontrare la serieta' della prospettazione accusatoria e dell'ipotesi investigativa, sulla base degli elementi acquisiti e indicati nel provvedimento impugnato, come l'escussione di persone informate sui fatti, gli accertamenti della polizia giudiziaria e l'acquisizione di documentazione. Pertanto, il sequestro probatorio può essere legittimamente disposto anche sulla base di dichiarazioni di soggetti non ancora iscritti nel registro degli indagati, purché emergano gravi indizi di reità a loro carico, senza che ciò comporti una violazione del diritto di difesa del destinatario del provvedimento, il quale può comunque far valere le proprie ragioni in sede di riesame.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. IASILLO Adriano - rel. Consigliere

Dott. CERVADORO Mirella - Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) (n. il (OMISSIS));

avverso l'ordinanza del Tribunale di Brindisi, in data 17/10/2011.

Sentita la relazione della causa fatta dal ((omissis)).

Udita la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale, dottor ((omissis)), il quale ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso.

OSSERVA

Con decreto del 16/03/2011, il P.M. presso il Tribunale di Brindisi dispose il sequestro della merce rinv…

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