Cassazione penale Sez. I sentenza n. 32824 del 23 luglio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:32824PEN

Massima

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Il giudice militare e il giudice ordinario possono sollevare un conflitto positivo di giurisdizione in relazione a procedimenti penali aventi ad oggetto reati connessi, commessi dal medesimo imputato, al fine di individuare l'autorità giudiziaria competente a conoscere unitariamente di tutti i fatti contestati. Tuttavia, qualora il conflitto di giurisdizione sia già stato risolto in precedenza con una pronuncia della Corte di Cassazione, non vi è più materia per ulteriori provvedimenti, in quanto il principio di diritto affermato in tale sentenza vincola il giudice successivo. Il giudice adito in un secondo momento per il medesimo conflitto deve pertanto dichiarare di non dover provvedere, in quanto la questione risulta già decisa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CORTESE Arturo - Presidente

Dott. ZAMPETTI Umberto - Consigliere

Dott. DI TOMASSI Maria S. - rel. Consigliere

Dott. SANDRINI ((omissis)) - Consigliere

Dott. CASA Filippo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul conflitto di giurisdizione proposto da:

Giudice dell'udienza preliminare del Tribunale militare di Roma con ordinanza pronunziata in data 12/12/2013, nel procedimento n. RGNR 149/2012, a carico di:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

nei confronti del Giudice dell'udienza preliminare del Tribunale di ((omissis)), in relazione al procedimento n. RGNR 13763/2012 a carico del medesimo imputato;

Visti gli atti, la sentenza denunziata e il ricorso;

udita la relazione fatta dal consigl…

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