Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4493 del 2017

ECLI:IT:TARNA:2017:4493SENT

Massima

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Il diniego del permesso di costruire per interventi di abbattimento e ricostruzione con ampliamento di un complesso edilizio è legittimo qualora il richiedente non dimostri la legittimità e la conformità urbanistico-edilizia di tutti i manufatti esistenti, in particolare di quelli realizzati in epoca antecedente all'entrata in vigore della legge urbanistica n. 1150/1942, che richiedeva il previo rilascio della licenza edilizia per le costruzioni nei centri abitati. L'onere della prova in ordine all'ultimazione delle opere entro la data utile per non soggiacere al regime autorizzatorio introdotto dalla citata legge urbanistica grava sull'interessato, il quale deve fornire atti, documenti ed elementi probatori idonei a radicare la ragionevole certezza in merito all'epoca di realizzazione del manufatto, non essendo sufficiente la mera allegazione di una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà. Le risultanze catastali storiche, in assenza di altre prove, costituiscono un elemento probatorio attendibile ai fini della collocazione temporale degli immobili. L'amministrazione comunale non ha l'onere di accertare d'ufficio, mediante appositi sopralluoghi, situazioni e circostanze di cui il privato ha l'onere di dimostrare la sussistenza ai fini del rilascio del permesso di costruire. La legittimità di un provvedimento impugnato in sede giurisdizionale deve essere valutata in base ai presupposti di fatto e di diritto sussistenti all'epoca della sua emanazione, senza poter tenere conto di elementi istruttori introdotti successivamente. Qualora un provvedimento di diniego sia sorretto da una pluralità di ragioni, ciascuna delle quali sia di per sé idonea a supportarlo in modo autonomo, è sufficiente che anche una sola di esse passi indenne alle censure mosse in sede giurisdizionale perché il provvedimento nel suo complesso resti esente dall'annullamento.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/09/2017

N. 04493/2017 REG.PROV.COLL.

N. 05689/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5689 del 2016, proposto da:
MARIA REA e GENOVEFFA REA, rappresentate e difese dall’Avv. Emilio De Stefano, con il quale sono elettivamente domiciliate in Napoli al Centro Direzionale, Isola F12, presso lo studio dell’Avv. Giuseppe D’Alise, nonché da ROSA REA e FRANCESCA REA, rappresentate e difese dagli Avv.ti Emilio De Stefano, Domenico Vitale e Gabriele Vitale, con i quali sono elettivamente domiciliate in Napoli presso la Segreteria di questo Tribunale;

contro

COMUNE DI CASALNUOVO DI NAPOLI, rappresentato e difeso dagli Avv.ti Maria Luisa Errichiello e Luigi Schiavone, e domiciliato per legge presso la S…

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