Tribunale Amministrativo Regionale Basilicata - Potenza sentenza n. 367 del 2014

ECLI:IT:TARBAS:2014:367SENT

Massima

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La realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, in particolare di impianti eolici, è disciplinata da un procedimento autorizzativo unico, che prevede la convocazione di una conferenza di servizi alla quale partecipano tutte le amministrazioni competenti, inclusi gli organi del Ministero per i beni e le attività culturali. Il dissenso espresso in sede di conferenza di servizi dalla Soprintendenza competente, in relazione all'interferenza visiva dell'impianto con beni culturali, non costituisce un "dissenso qualificato" ai sensi dell'art. 14-quater, comma 3, della legge n. 241/1990, che imponga la rimessione della decisione al Consiglio dei Ministri, qualora i beni culturali interessati non siano formalmente sottoposti a vincolo paesaggistico ai sensi del d.lgs. n. 42/2004. In tali ipotesi, i poteri attribuiti agli organi del Ministero per i beni culturali e ambientali dall'art. 152 del d.lgs. n. 42/2004 sono finalizzati esclusivamente alla tutela dei beni già dichiarati di rilevante interesse paesaggistico ai sensi dell'art. 136 del medesimo decreto, non potendosi estendere a beni culturali non assoggettati a tale specifica forma di tutela. Pertanto, il dissenso espresso dalla Soprintendenza, ove non adeguatamente motivato e privo di specifiche prescrizioni, non può essere considerato un "dissenso qualificato" idoneo a precludere la conclusione positiva del procedimento di autorizzazione unica da parte dell'amministrazione competente.

Sentenza completa

N. 00467/2013
REG.RIC.

N. 00367/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00467/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Basilicata

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso avente numero di registro generale 467 del 2013, proposto da:
- Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo, in persona del Ministro
pro tempore
, dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Basilicata, in persona del legale rappresentante
pro tempore
e dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il paesaggio della Basilicata, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliata in Potenza al corso XVIII Agosto 1860;

contro

- Regione Basilicata, in persona del Presidente de…

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