Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 2908 del 2012

ECLI:IT:TARMI:2012:2908SENT

Massima

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Il rilascio del provvedimento di condono edilizio richiesto dal ricorrente, a seguito di istanza presentata, determina la cessazione della materia del contendere nel giudizio amministrativo promosso per l'annullamento di un precedente diniego, in quanto il ricorrente ha ottenuto il bene della vita agognato. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare la cessazione della materia del contendere, in applicazione dell'art. 34, comma 5, del codice del processo amministrativo, compensando le spese di lite tra le parti in ragione delle peculiari circostanze che hanno condotto alla definizione del giudizio. La massima esprime il principio di diritto secondo cui, nel giudizio amministrativo avente ad oggetto l'impugnazione di un diniego di condono edilizio, la successiva emanazione del provvedimento di condono richiesto dal ricorrente determina la cessazione della materia del contendere, con conseguente declaratoria di cessazione della materia del contendere da parte del giudice amministrativo e compensazione delle spese di lite. Tale principio si fonda sulla considerazione che, una volta ottenuto il bene della vita agognato, ovvero il rilascio del condono edilizio, viene meno l'interesse del ricorrente alla prosecuzione del giudizio, con conseguente venir meno dell'oggetto del contendere. La compensazione delle spese di lite è giustificata dalle peculiari circostanze che hanno condotto alla definizione del giudizio, in cui entrambe le parti hanno concorso al raggiungimento di tale esito.

Sentenza completa

N. 03237/1999
REG.RIC.

N. 02908/2012 REG.PROV.COLL.

N. 03237/1999 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3237 del 1999, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Milano, via Borgogna, 9;

contro

Comune di Varese, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Milano, via Podgora, 3;

per l'annullamento

edilizia - variante in sanatoria

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di Comune di Varese;

Viste le memorie difensive;

Vista la memoria del 5.10.2012, con la quale parte ricorren…

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