Cassazione penale Sez. II sentenza n. 24132 del 5 giugno 2023

ECLI:IT:CASS:2023:24132PEN

Massima

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Il giudice, nel valutare la sussistenza della causa di esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto di cui all'art. 131-bis c.p., deve effettuare una valutazione complessiva e congiunta di tutte le peculiarità della fattispecie concreta, tenendo conto delle modalità della condotta, del grado di colpevolezza e dell'entità del danno o del pericolo. Tuttavia, tale causa di non punibilità non può essere applicata qualora il comportamento dell'imputato risulti abituale, come definito dall'art. 131-bis, comma 3, c.p., ovvero in presenza di una pluralità di reati della stessa indole, anche commessi successivamente al fatto oggetto del procedimento. Inoltre, il mancato riconoscimento delle circostanze attenuanti generiche può essere legittimamente motivato dall'assenza di elementi o circostanze di segno positivo, senza che sia necessaria la sola incensuratezza dell'imputato. Infine, l'applicazione della recidiva facoltativa richiede una specifica motivazione da parte del giudice in ordine all'idoneità della nuova condotta criminosa a rivelare una maggiore capacità a delinquere dell'imputato, valutata in concreto sulla base dei criteri di cui all'art. 133 c.p. e non fondata esclusivamente sulla gravità dei fatti e sull'arco temporale in cui sono stati commessi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BELTRANI Sergio - Presidente

Dott. DI PAOLA Sergio - Consigliere

Dott. DE SANTIS A.Maria - Consigliere

Dott. NICASTRO Giuseppe - rel. Consigliere

Dott. CERSOSIMO Emanuele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 11/02/2021 della Corte d'appello di Palermo;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale VINCENZO SENATORE, che ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio della sentenza impugnata limitatamente alla ritenuta sussistenza della recidiva;
lette le conclusioni dell'Avv. (OMISSIS), difensore di (OMISSIS), la quale ha in…

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