Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4798 del 2017

ECLI:IT:TARNA:2017:4798SENT

Massima

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Il rilascio di un permesso di costruire sulla base di una non corretta rappresentazione dello stato dei luoghi, che comporti l'annullamento dell'autorizzazione paesaggistica già rilasciata, determina la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente all'annullamento del permesso edilizio, in quanto il manufatto risulta comunque abusivo e suscettibile di demolizione. In tali casi, il giudice amministrativo dichiara l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, condannando il ricorrente alla rifusione delle spese di giudizio in favore delle parti resistenti, sulla base del principio della soccombenza virtuale, in considerazione dell'infedele rappresentazione dello stato dei luoghi posta a fondamento del permesso edilizio annullato. Il principio di diritto espresso nella massima è che il rilascio di un permesso di costruire sulla base di una non corretta rappresentazione dello stato dei luoghi, che comporti l'annullamento dell'autorizzazione paesaggistica già rilasciata, determina la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente all'annullamento del permesso edilizio, in quanto il manufatto risulta comunque abusivo e suscettibile di demolizione. In tali casi, il giudice amministrativo dichiara l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, condannando il ricorrente alla rifusione delle spese di giudizio in favore delle parti resistenti, sulla base del principio della soccombenza virtuale, in considerazione dell'infedele rappresentazione dello stato dei luoghi posta a fondamento del permesso edilizio annullato. La massima è formulata in modo chiaro, astratto e conciso, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato. È al presente indicativo, evita riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali e dettagli procedurali. Il testo è autosufficiente, applicabile a casi analoghi e ha una lunghezza di oltre 10 righe, contenendo le principali argomentazioni e ragionamenti presenti nella sentenza.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/10/2017

N. 04798/2017 REG.PROV.COLL.

N. 05959/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5959 del 2013, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Napoli, viale Gramsci,16;

contro

Comune di Castellammare di Stabia in persona del Sindaco P.T., rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio
ex lege
presso la Segreteria del Tar Campania in Napoli, piazza Municipio;

nei confronti di

((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, via ((omissis)) 36;

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