La qualifica di maestro di sci può essere conseguita esclusivamente attraverso il superamento degli appositi corsi tecnico-didattico-culturali organizzati dalle Regioni e il relativo esame, in conformità con quanto previsto dalla legge quadro n. 81 del 1991. L'attestato di qualifica rilasciato al termine di un corso di formazione professionale organizzato da un ente privato, seppur finalizzato all'avviamento al lavoro e all'inquadramento aziendale, non costituisce titolo idoneo per l'iscrizione all'albo regionale dei maestri di sci. Pertanto, il Collegio regionale dei maestri di sci è legittimato a disporre la cancellazione dall'albo di coloro che non siano in possesso del titolo abilitante previsto dalla normativa di settore, senza che ciò integri un'ipotesi di autotutela, ma l'adempimento del dovere di verifica della legittimità delle iscrizioni. La disciplina transitoria contenuta nel regolamento regionale n. 18 del 2010, che prevedeva l'iscrizione di diritto all'albo per i maestri di sci in possesso di attestato rilasciato dalla Regione o da altre amministrazioni, si riferisce esclusivamente alla "fase di prima applicazione" del regolamento, da intendersi fino all'istituzione del Collegio regionale dei maestri di sci, e non può trovare applicazione in casi successivi. Infine, la cancellazione dall'albo dei soli partecipanti al corso di formazione organizzato dallo Sci Club Gambarie 2000 non integra una disparità di trattamento, in quanto i titoli rilasciati da altre amministrazioni provinciali sono stati conseguiti a seguito di corsi direttamente gestiti dalle stesse amministrazioni, a differenza del corso privato in questione.