Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 30324 del 15 luglio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:30324PEN

Massima

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Il reato di oltraggio a pubblico ufficiale è integrato dalla condotta di chi, anche in assenza di un'attribuzione di un fatto determinato, reitera espressioni offensive e minacciose nei confronti di pubblici ufficiali, in presenza di terze persone, in quanto tale comportamento è idoneo a ledere il prestigio e l'autorevolezza della pubblica funzione, indipendentemente dalla concreta idoneità della minaccia a raggiungere il risultato previsto dalla norma e dalla sussistenza del dolo specifico, essendo sufficiente il dolo generico di offendere la pubblica amministrazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIDELBO Giorgio - Presidente

Dott. DI STEFANO Pierluig - rel. Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

Dott. GIORDANO Emilia Anna - Consigliere

Dott. DI SALVO Emanuele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS) a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 02/12/2014 della CORTE APPELLO di MILANO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udito in PUBBLICA UDIENZA del 14/06/2016, la relazione svolta dal Consigliere Dott. DI STEFANO PIERLUIGI;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dr. GAETA PIETRO che ha concluso per l"inammissibilita" del ricorso;
Udito per le parti civili l"avv. (OMISSIS) in sostituzione dell"avv. (OMISSIS) che h…

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