Cassazione penale Sez. II sentenza n. 20674 del 27 maggio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:20674PEN

Massima

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Il reato di usura si configura quando il tasso di interesse praticato supera il tasso soglia stabilito dalla legge, a prescindere dalla durata del rapporto obbligatorio, e il soggetto agente approfitta dello stato di bisogno della vittima, consapevole della sua condizione di difficoltà economica. Ai fini della responsabilità penale, rileva non solo il ruolo di chi ha direttamente concesso il finanziamento a condizioni usurarie, ma anche il contributo di terzi che, pur estranei all'accordo originario, intervengono nel corso del rapporto obbligatorio dando impulso alla procedura esecutiva per il recupero dei crediti e il conseguimento dell'illecito vantaggio. La valutazione complessiva degli elementi di prova, anche indiziari, che confortano la narrazione della persona offesa, è rimessa alla esclusiva competenza del giudice di merito, il cui apprezzamento è incensurabile in sede di legittimità, salvo che non risulti affetto da vizi logici o contraddittorio interno. Il giudizio sulla rilevanza e attendibilità delle fonti di prova, nonché la scelta tra divergenti versioni e interpretazioni dei fatti, rientra nell'ambito del libero convincimento del giudice di merito e non è sindacabile in cassazione, se la motivazione è congrua e priva di vizi logico-giuridici.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MESSINI D'AGOSTINI Piero - Presidente

Dott. SGADARI G. - Consigliere

Dott. ARIOLLI G. - Consigliere

Dott. PERROTTI - rel. Consigliere

Dott. MINUTILLO TURTUR Marzi - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 12/1/2021 della Corte di appello di Napoli;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dr. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. ((omissis)), che ha concluso per la inammissibilita' del ricorso;
udito il difensore del ricorrente, avv. (OMISSIS), che ha insistito per l'annullamento della sentenza impugnata.
RITENU…

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