Cassazione penale Sez. III sentenza n. 24107 del 13 giugno 2008

ECLI:IT:CASS:2008:24107PEN

Massima

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Il provvedimento del Questore di divieto di accesso agli impianti sportivi e di obbligo di presentazione alle Forze dell'Ordine, quale misura di prevenzione atipica prevista dalla Legge n. 401 del 1989, art. 6, può essere legittimamente adottato nei confronti di soggetti che, pur non essendo stati individuati come autori materiali di condotte violente, abbiano comunque assunto un atteggiamento di solidarietà e copertura nei confronti di coloro che hanno posto in essere episodi di violenza in occasione o a causa di manifestazioni sportive, integrando così una condotta sintomatica della loro pericolosità sociale. Tale misura non richiede un giudizio di intrinseca pericolosità del soggetto, essendo sufficiente l'accertamento che lo stesso risulti denunciato o condannato per reati indicati dalla legge ovvero abbia preso parte attiva ad episodi di violenza in occasione di eventi sportivi, ovvero abbia incitato, inneggiato o indotto alla violenza, situazioni ritenute dal legislatore di per sé idonee a giustificare tanto il divieto di accesso ai luoghi interessati da manifestazioni sportive quanto l'obbligo di presentazione ad un ufficio o comando di polizia. La motivazione del provvedimento del Questore e dell'ordinanza di convalida del Giudice per le Indagini Preliminari deve dare conto del percorso argomentativo seguito e delle ragioni di condivisione della misura, con particolare riferimento alla sussistenza dei presupposti di pericolosità del soggetto, adeguatezza della misura in relazione alla sua durata, e ragioni di necessità ed urgenza che hanno indotto il Questore a provvedere. Tali requisiti possono essere desunti anche implicitamente dalla gravità del fatto e dalla pericolosità del soggetto, senza necessità di formule esplicite, purché la motivazione sia congrua e immune da vizi logici.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ONORATO Pierluigi - Presidente

Dott. SQUASSONI Claudia - Consigliere

Dott. MARMO Margherita - Consigliere

Dott. AMORESANO Silvio - Consigliere

Dott. SENSINI Maria Silvia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) NI. MA., N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 24/05/2007 GIP TRIBUNALE di VERONA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. AMORESANO SILVIO;

lette le conclusioni del P.G. Dr. IACOVIELLO Francesco Mauro, per il rigetto del ricorso.

OSSERVA

1) Il Questore di Verona, con provvedimento in data 10.5.2007, notificato il 21.5.2007, vietava a Ni. Ma. di accedere per anni due ad i…

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