Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 625 del 2018

ECLI:IT:TARTOS:2018:625SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La realizzazione di manufatti edilizi, anche se finalizzati all'installazione di impianti tecnologici a servizio di attività produttive, è soggetta al rispetto della normativa urbanistica ed edilizia vigente, senza che possa ritenersi sufficiente il mero rilascio di un titolo abilitativo per interventi di ampliamento o ristrutturazione di edifici preesistenti. In particolare, la tutela di immobili di interesse storico-architettonico, come prevista dalla specifica disciplina urbanistica comunale, prevale sulla necessità di realizzare opere accessorie a strutture produttive, imponendo il divieto di alterare le caratteristiche tipologiche e morfologiche degli edifici tutelati, anche attraverso la realizzazione di volumi tecnici o manufatti accessori, ancorché amovibili. Pertanto, l'ordinanza di demolizione di tali manufatti abusivi, anche parziale, costituisce un atto vincolato per l'amministrazione comunale, non potendo essere derogato in ragione della funzionalità degli stessi all'attività produttiva, né in virtù di precedenti titoli edilizi rilasciati per interventi di ampliamento o ristrutturazione. Inoltre, l'inottemperanza all'ordine di demolizione legittima l'irrogazione della sanzione pecuniaria prevista dalla legge, non potendo essere esclusa in ragione di una parziale esecuzione dell'ordine di demolizione, qualora permanga una struttura portante o comunque un volume edilizio non conforme alla disciplina urbanistica.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/05/2018

N. 00625/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00899/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 899 del 2016, integrato da motivi aggiunti, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del secondo in Firenze, via Landucci 17;

contro

Comune di Scarperia e ((omissis)), in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Firenze, piazza dell'Indipendenza, 10;

per l'annullamento

con il ricorso originariamente proposto:

- dell'ordinanza di demolizione n. 2 del 19.4.2016, notificata il 23.4.2016, …

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