Cassazione penale Sez. V sentenza n. 13985 del 14 aprile 2021

ECLI:IT:CASS:2021:13985PEN

Massima

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La provocazione, quale causa di non punibilità prevista dall'art. 599 c.p., comma 2, opera anche a livello putativo e non richiede la proporzione tra la reazione e il fatto ingiusto della persona offesa, essendo sufficiente che sussista un nesso di causalità determinante tra il fatto provocante e il fatto provocato, senza che rilevi un mero legame di occasionalità. Pertanto, ai fini dell'applicazione di tale esimente, il giudice deve verificare l'esistenza di tale nesso causale, valutando attentamente tutti gli elementi del caso concreto, senza limitarsi a considerazioni sulla presunta sproporzione della reazione, ma analizzando approfonditamente la veridicità delle affermazioni dell'imputato e il contesto in cui si è sviluppato il conflitto, al fine di accertare se la condotta diffamatoria sia stata effettivamente determinata dalla provocazione, anche se putativa, della persona offesa. Inoltre, il giudice deve motivare adeguatamente l'eventuale inapplicabilità dell'istituto della particolare tenuità del fatto di cui all'art. 131-bis c.p., qualora ne sia stata richiesta l'applicazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PEZZULLO Rosa - rel. Presidente

Dott. SETTEMBRE Antonio - Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

Dott. RICCARDI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 05/07/2019 della CORTE APPELLO di MESSINA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Presidente PEZZULLO ROSA;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore LORI PERLA;
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza del 5 luglio 2019, la Corte d'Appello di Messina ha confermato la sentenza del locale Tribunale del 16 maggio 2018, con la quale (OMISSIS) era stato condannato alla pena d…

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