Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1273 del 2023

ECLI:IT:TARLE:2023:1273SENT

Massima

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L'informazione interdittiva antimafia si basa sulla ritenuta sussistenza di eventuali tentativi di infiltrazione mafiosa tendenti a condizionare le scelte e gli indirizzi dell'impresa interessata, configurando una fattispecie di mero pericolo, propria del diritto della prevenzione, finalizzata a prevenire un evento anche solo potenziale, purché probabile e desumibile dalla effettiva presenza di taluni elementi di fatto sintomatici, da apprezzare in maniera sintetica e globale, idonei a far ritenere "più probabile che non" il pericolo di infiltrazione mafiosa dell'impresa destinataria. Il sindacato del giudice amministrativo sull'informativa antimafia è limitato alla verifica della manifesta illogicità, irragionevolezza e travisamento dei fatti, senza poter entrare nell'accertamento dei fatti di rilievo penale posti a base del provvedimento, che costituisce espressione di ampia discrezionalità amministrativa. L'informazione antimafia non richiede la necessaria osservanza del contraddittorio procedimentale, meramente eventuale in questa materia, in quanto le ragioni sottese alla tutela dell'ordine pubblico ed economico risultano prevalenti rispetto alle esigenze di difesa, salvo il successivo recupero di tali esigenze innanzi al giudice. La nomina e la conferma degli organi di amministrazione straordinaria e temporanea di un'impresa, disposta dal Prefetto ai sensi dell'art. 32 del D.L. n. 90/2014, è ragionevole e proporzionata al fine di garantire una sana e corretta gestione imprenditoriale, anche per la salvaguardia dei livelli occupazionali esistenti, in presenza di elementi sintomatici di tentativi di infiltrazione mafiosa.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/11/2023

N. 01273/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00739/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Terza

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 739 del 2021, integrato da motivi aggiunti, proposto da
-OMISSIS-, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ufficio Territoriale del Governo - Prefettura di Lecce, in persona del Prefetto
pro tempore
, Ministero dell'Interno, in persona del Ministro
pro tempore
, Autorità Nazionale Anticorruzione,

in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Lecc…

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