Cassazione penale Sez. II sentenza n. 6582 del 23 febbraio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:6582PEN

Massima

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Il concorso di persone nel reato non richiede necessariamente la partecipazione materiale all'esecuzione del fatto, essendo sufficiente anche il solo contributo morale, attraverso la condivisione del progetto criminoso e il sostegno alla sua realizzazione. Pertanto, il concorrente che, pur non avendo materialmente preso parte all'esecuzione di un reato, abbia comunque contribuito alla sua preparazione e decisione, ovvero ne abbia condiviso e sostenuto la realizzazione, risponde a titolo di concorso anche dei reati strumentali commessi dagli altri partecipi per il raggiungimento dell'obiettivo illecito comune. Ciò vale anche nel caso in cui il reato principale sia l'estorsione e i reati strumentali siano la detenzione e il porto di esplosivi, nonché il danneggiamento, purché vi sia la dimostrazione del nesso di strumentalità tra tali condotte e l'obiettivo estorsivo. Tuttavia, il giudice di merito deve adeguatamente motivare in ordine al ruolo e all'apporto causale di ciascun concorrente, non potendo presumere un eguale contributo sulla base della mera partecipazione al disegno criminoso. Inoltre, qualora il reato di danneggiamento sia stato escluso in primo grado per mancanza del nesso di contestualità tra la violenza o minaccia e la condotta dannosa, il divieto di reformatio in peius impedisce al giudice di appello di ritenere sussistente tale aggravante, in assenza di impugnazione da parte del pubblico ministero.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Presidente

Dott. MANTOVANO Alfredo - Consigliere

Dott. BORSELLINO Maria D. - rel. Consigliere

Dott. PAZIENZA Vittorio - Consigliere

Dott. COSCIONI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza resa il 23 luglio 2020 dalla CORTE di APPELLO di Campobasso;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. MARIA DANIELA BORSELLINO;
sentite le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. Tampieri Luca, che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso di (OMISSIS) e il rigetto del ricorso di (OM…

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