Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 707 del 2019

ECLI:IT:TARNA:2019:707SENT

Massima

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La mancata conclusione di un procedimento amministrativo entro i termini previsti dalla legge, in assenza di valide ragioni giustificative, integra un'ipotesi di silenzio-inadempimento che obbliga l'amministrazione a provvedere con atto espresso e motivato, anche in applicazione dei principi di buona amministrazione, correttezza e tutela dell'affidamento del privato. In caso di ulteriore inerzia, il giudice amministrativo può nominare un commissario ad acta per la conclusione del procedimento, a spese dell'amministrazione inadempiente, al fine di assicurare l'effettività della tutela e il rispetto dei termini procedimentali. Il principio di diritto espresso nella massima si fonda sui seguenti elementi: 1. L'obbligo di concludere il procedimento amministrativo entro i termini previsti dalla legge (art. 2, l. 241/1990), al fine di garantire la certezza dei rapporti giuridici e l'effettività della tutela. 2. Il silenzio-inadempimento dell'amministrazione, in assenza di valide ragioni giustificative, integra un'illegittimità che obbliga l'amministrazione a provvedere con atto espresso e motivato. 3. Il dovere di buona amministrazione, correttezza e tutela dell'affidamento del privato impone all'amministrazione di concludere il procedimento, anche in assenza di un'espressa previsione normativa. 4. Il giudice amministrativo, in caso di ulteriore inerzia, può nominare un commissario ad acta per la conclusione del procedimento, a spese dell'amministrazione inadempiente, al fine di assicurare l'effettività della tutela e il rispetto dei termini procedimentali. 5. La nomina del commissario ad acta avviene in via istituzionale, mediante l'intervento della Prefettura, per garantire l'imparzialità e la terzietà dell'organo sostitutivo.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/02/2019

N. 00707/2019 REG.PROV.COLL.

N. 04948/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4948 del 2018, proposto da
Confraternita di Misericordia di Casoria, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale PEC [email protected] - [email protected];

contro

Asl Napoli 1 Centro, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale PEC [email protected] e [email protected] e domicilio eletto presso il Servizio Affari Legali della ASL Napol…

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