Cassazione penale Sez. II sentenza n. 44932 del 22 dicembre 2010

ECLI:IT:CASS:2010:44932PEN

Massima

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La mancata indicazione completa delle generalità del querelante nel verbale di ratifica della querela non determina la nullità della querela stessa, in quanto tale requisito non è previsto a pena di nullità dalla legge. L'identità del querelante può essere accertata anche in altri modi, come per conoscenza personale o per precedente identificazione, senza necessità di trascrivere i dati identificativi ricavati da un documento di riconoscimento. Pertanto, la querela è valida anche in assenza della specifica indicazione delle modalità di accertamento dell'identità del querelante nell'attestazione di ricezione, purché l'atto dia atto dell'identità del proponente e non sorgano dubbi sulla veridicità di tale indicazione, in quanto l'articolo 337 c.p.p. si limita a prescrivere che il pubblico ufficiale che riceve la querela accerti l'identità del proponente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. CARMENINI Secondo - Consigliere

Dott. CAMMINO Matilde - Consigliere

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. MANNA Antonio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PG presso la Corte d'Appello di Catania nel processo nei confronti di:

La. Fr. ;

avverso la sentenza 11.12.09 dell'Ufficio del giudice di pace di Noto;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

udita in pubblica udienza la relazione del Consigliere Dott. ((omissis));

udito il Procuratore Generale nella persona del Dott. GIALANELLA Antonio, che ha concluso per l'annullamento con rinvio…

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