Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 6681 del 2007

ECLI:IT:TARNA:2007:6681SENT

Massima

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Il proprietario di un immobile che abbia realizzato interventi edilizi senza la necessaria autorizzazione può presentare domanda di sanatoria ai sensi dell'art. 13 della Legge n. 47/1985, la cui accoglimento o rigetto determina il venir meno o il permanere dell'interesse all'impugnazione dell'ordine di demolizione emesso dall'amministrazione comunale. In tal caso, il ricorso giurisdizionale avverso l'ordine di demolizione deve essere dichiarato improcedibile, in quanto l'interesse del ricorrente si è spostato dalla verifica della legittimità dell'atto demolitorio alla questione sostanziale della sanabilità o meno dell'abuso edilizio commesso. L'amministrazione comunale, in assenza di costituzione in giudizio, non è tenuta al pagamento delle spese processuali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania Napoli

(sezione VIª)
composto da:
((omissis)).
((omissis)). rel. est.
((omissis)).
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso nr. 11096/1997 proposto da: Ug. Ma. Ch, Pa. Ch., Cl. Bo.
rappresentati e difesi dall'avv.to E. d'Es. con cui domiciliano in Na. alla via Pa. nr. (...);
CONTRO
il Comune di An., in persona del legale rappresentante p.t.,
per l'annullamento
della ordinanza nr. 10599 del 25.08.1997 con la quale l'amministrazione di An. ha ordinato la sospensione dei lavori e della successiva ordinanza nr. 11066 del 9.9.1997 di demolizione e rimessione in pristino;
visti tutti gli atti e documenti di causa;
uditi all'udienza del 13.06.2007rel. il cons. A. Pagano gli avv.ti: come da verbale di udienza;
Ritenuto in fatto e Considerato in diritto
1. La parte ricorrente si duole che l'a…

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