Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1416 del 2019

ECLI:IT:TARNA:2019:1416SENT

Massima

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Il potere di autotutela decisoria dell'amministrazione, finalizzato al riesame e all'annullamento di atti amministrativi illegittimi, costituisce una potestà discrezionale che deve essere esercitata entro un termine ragionevole, non superiore a diciotto mesi dal momento dell'adozione del provvedimento di primo grado, previo accertamento di concrete ragioni di interesse pubblico e ponderazione con gli interessi dei destinatari e dei controinteressati. L'annullamento in autotutela di un titolo edilizio è legittimo qualora l'amministrazione accerti che l'area interessata non rientrava nella zona edificabile e che nel calcolo della volumetria assentita era stata erroneamente considerata anche la superficie destinata a viabilità, determinando l'approvazione di un volume maggiore di quello consentito. In tali ipotesi, l'affidamento vantato dal privato non è meritevole di tutela, in quanto determinato da una non veritiera prospettazione dei presupposti necessari al conseguimento del vantaggio. L'ordine di ripristino dello stato dei luoghi conseguente all'annullamento del titolo edilizio costituisce un provvedimento vincolato, che non richiede la previa comunicazione di avvio del procedimento, essendo sufficiente il mero accertamento tecnico sulla consistenza delle opere realizzate e sul loro carattere abusivo. In caso di annullamento del titolo edilizio, la regola è rappresentata dall'operatività della sanzione reale, consistente nell'ordine di demolizione, mentre la sanzione pecuniaria è applicabile solo in presenza di circostanze eccezionali che rendano oggettivamente impossibile l'attuazione della misura ordinaria della riduzione in pristino.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/03/2019

N. 01416/2019 REG.PROV.COLL.

N. 03720/2011 REG.RIC.

N. 06266/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sui ricorsi numero di registro generale 3720 e 6266 del 2011 proposti dal Sig. Riccio Carlo, rappresentato e difeso dall’avv. Biagio Riccio e con domicilio eletto presso la Segreteria del TAR di Napoli;

contro

Comune di Cardito in persona del Sindaco pro tempore non costituito in giudizio;

per l'annullamento

quanto al ricorso Rg. n.3720 del 2011:

della Determinazione n.3811 del 6/4/2011 di annullamento in autotutela del Permesso di costruire n.28/2006;

quanto al ricorso Rg. n.6266 del 2011:

della ordinanza di restituzione in pristino n.66/2011 notificata l’8/9/2011.

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