Cassazione penale Sez. I sentenza n. 25851 del 4 luglio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:25851PEN

Massima

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Il sequestro preventivo finalizzato alla confisca di beni mobili e immobili può essere disposto quando sussistono gravi indizi di appartenenza di tali beni al patrimonio di soggetti indiziati di reati di associazione di tipo mafioso o di altra grave fattispecie delittuosa, in ragione della sproporzione tra il valore dei beni e i redditi dichiarati o l'attività economica svolta, nonché del pericolo che la disponibilità di tali beni possa agevolare la commissione di ulteriori reati. Il giudice, nel valutare la sussistenza dei presupposti per l'applicazione della misura cautelare reale, deve operare un'analisi puntuale e specifica in relazione a ciascuna tipologia di bene sottoposto a sequestro, senza omettere di considerare eventuali gravami o vincoli reali che ne limitino la disponibilità. La motivazione del provvedimento deve essere adeguata e congruente, evitando valutazioni meramente generiche o apparenti. Il terzo interessato, privo di procura speciale, è legittimato a proporre ricorso per cassazione avverso il provvedimento di riesame del sequestro preventivo solo se munito della necessaria procura, la cui mancanza determina l'inammissibilità del gravame.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIOTTO ((omissis)) - Presidente

Dott. VECCHIO Massimo - rel. Consigliere

Dott. ROMBOLA' Marcello - Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. MAZZEI Antonella - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 154/2011 TRIB. LIBERTA' di MESSINA, del 13/07/2011

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MASSIMO VECCHIO;

Uditi, altresi', in camera di consiglio:

- il Pubblico Ministero in persona del Dott. ((omissis)), Sostituto Procuratore Generale della Repubblica presso questa Corte Suprema, il quale ha concluso per l'annullamento della ordinan…

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