Cassazione penale Sez. I sentenza n. 14023 del 26 marzo 2018

ECLI:IT:CASS:2018:14023PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il riconoscimento della continuazione tra più reati, anche in sede di esecuzione, necessita di una approfondita verifica della sussistenza di concreti indicatori, quali l'omogeneità delle violazioni e del bene protetto, la contiguità spazio-temporale, le singole causali, le modalità della condotta, la sistematicità e le abitudini programmate di vita, nonché del fatto che, al momento della commissione del primo reato, i successivi fossero stati programmati almeno nelle loro linee essenziali. Non è sufficiente, a tal fine, valorizzare la presenza di taluno degli indici suindicati se i successivi reati risultino comunque frutto di determinazione estemporanea. Inoltre, per riconoscere la continuazione tra il delitto di partecipazione ad associazione per delinquere e i reati fine, il giudice deve verificare puntualmente che questi ultimi siano stati programmati al momento in cui il partecipe si era determinato ad entrare nel sodalizio, non essendo sufficiente il mero rapporto di strumentalità del reato fine alla funzionalità della consorteria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI TOMASSI ((omissis)) - Presidente

Dott. NOVIK ((omissis)) - Consigliere

Dott. SIANI Vincenzo - rel. Consigliere

Dott. SARACENO ((omissis)) - Consigliere

Dott. BONI Monica - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 12.10.2016 della Corte Assise Appello di Taranto;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dr. SIANI Vincenzo;
lette le conclusioni del PG Dr. ORSI Luigi, che ha chiesto il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. Con l'ordinanza in epigrafe, emessa in data 12 ottobre - 12 dicembre 2016, la Corte di assise di appello di Taranto, in funzione di giudice dell'esecuzione, ha rigettato le due i…

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