Cassazione penale Sez. I sentenza n. 25469 del 22 maggio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:25469PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La condanna penale dell'imputato per il reato di omicidio volontario può essere legittimamente fondata sulla valutazione complessiva e differenziata delle prove testimoniali, anche se provenienti da migranti trasportati, purché le dichiarazioni siano intrinsecamente logiche, esenti da deduzioni e suggestioni, autonomamente sovrapponibili ed omologhe quanto alle modalità dei fatti delittuosi e ai loro autori, e siano adeguatamente riscontrate da elementi di prova oggettivi. Il giudice di merito può procedere a una valutazione frazionata dell'attendibilità dei testimoni, ritenendone attendibili alcune parti del racconto e non altre, purché tale valutazione sia congruamente motivata e non risulti in contrasto con altre emergenze probatorie. La motivazione della sentenza di condanna deve esporre in modo esauriente e logico le ragioni per le quali il compendio probatorio, nel suo complesso, è ritenuto idoneo a superare il principio del ragionevole dubbio, senza che sia necessaria la preventiva rinnovazione dell'istruzione dibattimentale in sede di appello, salvo il caso di riforma in senso sfavorevole all'imputato di una precedente sentenza assolutoria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BONITO ((omissis)) S - Presidente

Dott. SIANI Vincenzo - rel. Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

Dott. BONI Monica - Consigliere

Dott. CAIRO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 8/2014 CORTE ASSISE APPELLO di PALERMO, del 15/12/2015;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 31/01/2017 la relazione fatta dal Consigliere Dott. SIANI VINCENZO;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. VIOLA ((omissis)), che ha concluso per il rigetto dei ricorsi, con l'emissione delle statuizioni consequenziali.
Uditi i difensori Avv.ti (OMISSIS) e Avv. (OMISSIS) i q…

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