Cassazione civile Sez. VI sentenza n. 22703 del 24 ottobre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:22703CIV

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esercizio del controllo sulla motivazione della sentenza impugnata, non può sostituire la propria valutazione dei fatti e delle prove a quella operata dal giudice di merito, il quale gode di ampia discrezionalità nell'individuazione delle fonti del proprio convincimento, nell'assunzione e nella valutazione delle prove, nel controllo della loro attendibilità e concludenza, nonché nella scelta degli elementi ritenuti maggiormente idonei a dimostrare la veridicità dei fatti ad essi sottesi. Il vizio di motivazione, ai sensi dell'art. 360, comma 1, n. 5, c.p.c., si configura solo quando manchi l'esame di punti decisivi della controversia o vi sia un insanabile contrasto nelle argomentazioni adottate, tale da non consentire l'identificazione del procedimento logico-giuridico posto a base della decisione. La mera difformità dell'apprezzamento dei fatti e delle prove preteso dalla parte rispetto a quello operato dal giudice di merito non integra un vizio di motivazione, essendo precluso al giudice di legittimità un nuovo giudizio di merito. Il ricorso per cassazione non può pertanto risolversi in un'istanza di revisione delle valutazioni e dei convincimenti del giudice del merito, estranea alla natura e alle finalità del giudizio di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA CIVILE

SOTTOSEZIONE 3

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FINOCCHIARO Mario - Presidente

Dott. AMENDOLA Adelaide - Consigliere

Dott. AMBROSIO Annamaria - Consigliere

Dott. FRASCA Raffaele - Consigliere

Dott. SCARANO ((omissis)) - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso 30817/2011 proposto da:

(OMISSIS) (OMISSIS), elettivamente domiciliato in ROMA (OMISSIS)ROSA Mattia, che lo rappresenta e difende unitamente all'avvocato (OMISSIS) giusta procura speciale a margine del ricorso;

- ricorrente -

contro

(OMISSIS), elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), rappresentato e difeso dall'avvocato (OMISSIS), giusta delega a margine del controricorso;

- controricorrente …

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